Con grande soddisfazione il Lions Club di Costigliole d’Asti ha portato a traguardo un nuovo service in occasione della Conviviale del mese di settembre, trascorsa in compagnia di un consistente gruppo di Lions venuti in visita dalla Campania.
Nel corso della serata è stato raccolto un fondo di 600 euro che è servito ad aderire all’iniziativa “Adotta un filare nelle Lanze”, un interessante progetto espressione di un fenomeno sempre più diffuso, quello delle adozioni alimentari, ma unico nel suo genere in Italia.
L’innovativa idea è nata nel 2010 a Castagnole Lanze, piccolo comune affacciato sul magistrale scenario di colline ricamate di vigneti: siamo a cavallo tra le Langhe e il Monferrato, territorio patrimonio UNESCO. La località vive fin dalla fine dell’Ottocento di attività produttiva vinicola di Barbera e Moscato d’Asti e di Dolcetto d’Alba. Ed è proprio per sostenere la viticoltura locale che l’Amministrazione comunale ha realizzato il progetto “Adotta un filare”: ai sottoscrittori del patto è consentito adottare 20 metri lineari di filari di Barbera, ricevendo in cambio 12 bottiglie di vino “Lanze”. In questo modo viene offerta ai produttori un’opportunità in più per mantenere le vigne di Barbera (che rispetto ad altri vini del territorio è considerato un vino minore) e – al tempo stesso – l’iniziativa rappresenta un’ulteriore veicolo di promozione del comprensorio sotto il profilo turistico.
Con la somma raccolta durante la Conviviale il Lions Club Costigliole d’Asti ha adottato 6 filari, partecipando così direttamente alle attività promozionali del territorio. Per ogni filare adottato, in primavera 2018 saranno consegnate al Club 12 bottiglie di vino che costituiranno elemento di raccolta fondi a favore della LICF (Lions Clubs International Foundation).
E così con la scelta di aderire al progetto il Lions Club Costigliole d’Asti realizza un service: l’adozione rientra, infatti, nell’ambito della campagna Proteggere l’ambiente, una delle 5 “sfide” lanciate da Lions International per celebrare il Centenario dell’Associazione.